Lost in Beijing

La mia fascinazione per la Cina è iniziata sin da quando ero bambina: sono nata e cresciuta in un paesino del Sud Italia, dove vent’anni fa era ben poca la gente che avesse una vaga idea di cosa fosse o dove fosse la Cina. Per me l’Oriente è stata invece una “chiamata”, una missione. Sognavo i tetti a coda di rondine dei templi, il trucco e le maschere dell’opera, uomini e donne dagli occhi a mandorla che portavano il cibo alla bocca usando semplici bacchette di legno. All’università mi sono… Continua a leggere

La mediazione familiare a misura dei diritti dei bambini

Lo scorso novembre la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (che in Italia è stata ratificata il 29 maggio del 1991) ha compiuto trent’anni. Un testo giuridico d’eccellenza, questo, poiché riconosce, in forma coerente, tutti i bambini e le bambine quali detentori di diritti e dunque persone che partecipano attivamente alle decisioni da prendere. La Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra ogni anno il 20 novembre, è un’occasione per osservare e monitorare, con attenzione, il reale stato dell’infanzia nel mondo. La Convenzione dell’ONU è composta… Continua a leggere

“OSECHI RYŌRI”: Tradizione e buon auspicio nella cucina del Capodanno giapponese

Il capodanno è sicuramente una delle festività più importanti in tutto il mondo, celebrata in tutte le famiglie, con differenze da paese in paese, con fuochi artificiali, ricchi banchetti e specialità regionali. È in Giappone, tuttavia, che questa ricorrenza assume un significato ben più profondo e radicato. Il capodanno (in giapponese detto “Oshōgatsu” お正月) viene celebrato con particolare enfasi dai giapponesi, al contrario del Natale che non ha alcun tipo di valore religioso (non è strano, infatti, vedere persone lavorare nel giorno di Natale) ma che viene festeggiato comunque, alla… Continua a leggere

CONFERENZA NEMOSANCTI: “Perché Barthes oggi. Lo sguardo semiotico e l’orecchio linguistico” del Prof. Emanuele Fadda

Il prossimo 4 marzo a Torino presso il Palazzo Nuovo, Emanuele Fadda, Professore Associato di Filosofia del Linguaggio all’Università della Calabria, terrà una conferenza dal titolo “Perché Barthes oggi. Lo sguardo semiotico e l’orecchio linguistico” . L’evento è organizzato da “NeMoSanctI: New Models of Sanctity in Italy (1960s-2010s) – A Semiotic Analysis of Norms, Causes of Saints, Hagiography, and Narratives”, con sede presso l’Università di Torino. Progetto di ricerca finanziato dall’European Research Council attraverso una sovvenzione iniziale ERC, NeMoSanctI studia come i modelli di santità sono cambiati dopo il Concilio Vaticano II e,… Continua a leggere

Filosofie(e)Semiotiche: pubblicata la Call dal titolo “Filosofie pubblicitarie” | vol. 7, n. 1 – Luglio 2020

Segnaliamo la nuova call for paper della Rivista Scientifica “Filosofi(e)semiotiche” (Il Sileno Edizioni), dal titolo “Filosofie pubblicitarie” (vol. 7, n. 1 – Luglio 2020). L’ editor è Marianna Boero (Università di Teramo). Nel 1990 – recita la call – nel saggio «“Uccisi nell’uovo!” Le semiotiche in gioco nelle differenti “filosofie della pubblicità”», Jean Marie Floch individuava quattro ideologie alla base del linguaggio pubblicitario, corrispondenti a quattro diversi modi di fare pubblicità: la pubblicità mitica, che “riveste” di sogno e di emozioni il prodotto, cancellando la noia dell’acquisto quotidiano; la pubblicità referenziale,… Continua a leggere

Non sottovalutate mai chi scrive racconti brevi. Recensione di “Gone with the Wind”

Vi è mai capitato di leggere un libro, amarlo alla follia e poi rimanere delusi dal loro rifacimento cinematografico? A me è successo il contrario, o meglio, ho visto un film che ho odiato tanto e subito dopo ho letto il libro che si è rivelato il mio romanzo preferito. Sto parlando di “Gone with the Wind – Via col vento!” Ho saputo dopo dell’ esistenza del libro, pensavo fosse soltanto un noioso film senza fine, mia madre lo guardava almeno una volta all’ anno e proprio non riuscivo a… Continua a leggere

Sincerely, L. Cohen: Famous blue raincoat, l’enigmatica canzone-lettera di Leonard Cohen

Una breve e malinconica lettera firmata “L. Cohen”, trascinata su di un ritmo in 3/4 e lo sfondo di una melodia in La minore. Famous blue raincoat (testo e traduzione a fine articolo – ndr) è la sesta traccia di Songs of Love and Hate (1971), terzo album del poeta e cantautore canadese Leonard Cohen, scomparso nel 2016. L’album, come i primi due che l’hanno preceduto Songs of Leonard Cohen (1967) e Songs from a Room (1969) con i quali costituisce una sorta di trilogia, fu accusato di essere deprimente. Sylvie… Continua a leggere

Periodo Sengoku: fuoco e ferro in Giappone

Il Giappone è noto per essere un paese con una lunghissima tradizione di guerre sanguinose, anche a causa della sua divisione in piccoli feudi sempre in lotta tra loro. Per tutta la sua storia, la sete di conquista dei territori vicini è stata il motore che ha portato alla formazione e alla crescente importanza della figura del samurai, una delle più famose in Occidente. Tuttavia, c’è un periodo particolarmente avvolto dal ferro e dalle fiamme: il periodo Sengoku (o degli “stati belligeranti”) che copre un arco temporale che va dal… Continua a leggere

2020 Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina

Il 21 gennaio è stato ufficialmente lanciato l’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina la cui cerimonia di apertura si è conclusa, nella migliore tradizione culturale italiana, con un concerto di musica classica e lirica, nella splendida cornice dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ad esibirsi l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Repubblica Popolare Cinese e la JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, alla presenza del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini, e del Ministro della Cultura e del Turismo cinese, Luo Shugang, nonché… Continua a leggere

Le scritture analfabete

Giuseppe Ferraro, «Resistere» – Trincea e prigionia nell’Archivio Barberio Pellegrini, 2018   Sul monte san Michele, a Mormanno, in provincia di Cosenza, si erge il Faro Votivo, un sacrario dedicato ai caduti nella guerra del 1915-1918. Attorno, un bosco, un ampio parco dove idealmente riposano quei giovani militi che, partiti per il fronte, non fecero più ritorno. L’ultimo schivo raggio di un giorno soleggiato di novembre si adagia sul cippo che ricorda Gaetano Alberti, medaglia d’oro, morto a Castelnuovo il 26 luglio del 1915. Vicino a una corona di fiori,… Continua a leggere